Le cose vogliono essere

Di quante cose ci si può innamorare in una vita? Una, dieci, nessuna forse? Ma le cose sono, le cose vogliono essere. Un piccolo disegno vuole essere una casa, che diventerà ceramica, e tornerà nel mondo dei disegni una volta datole il colore che lei stessa pretende. Allora ti chiederà di essere te stesso, vorrà che tu torni bambino, il tuo bambino di prima.

La Casa Nuova – Markandré Fotografia Analogica per DEMO CERAMICS, 2016

Ora questa casa chiede di parlarti, perché adesso è tempo di essere simile a lei e tu sei quello che si è innamorato, non quell’altro, quello che “non è” più, colui che non esiste senza amore. Le cose vogliono essere, facciamocene una ragione, solo così potremo accettare il dono che ci offrono. Le cose non chiedono nient’altro che essere guardate, per la nostra felicità. Resisteranno così, negli anni a venire, alla forza dirompente del tempo, accudite dalle mani e dagli occhi di chi le ha volute e tramandate. Rimarranno poi ancora nei desideri di chi le avrebbe volute stringere a sé, soffiando piano le parole di un tempo passato, suggerendo nuove parole da appartenere, suggellando un nuovo patto di segni, fatti di forma e colore.

La Casa Nuova – Vincenzo Vedovato Fotografo, 2013

Foto di copertina di Anna Pistellato, per gentile concessione dell’Artista, 2012

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